I 4 pilastri dell’invecchiamento

Sappiamo che i fattori ambientali come lo stress, l’obesità e l’alimentazione vanno ad influire, creando delle alterazioni strutturali, nelle nostre cellule. Parleremo dunque di telomeri, di stress ossidativo, di mitocondri e di profilo ormonale.

I telomeri sono come dei piccoli elastici all’estremità del cromosoma e la loro funzione è quella di rinnovare le cellule e mantenerle in uno stato di benessere. Con il tempo, fisiologicamente, il telomero si accorcia e lo farà molto più velocemente se siamo sottoposti a fenomeni ambientali nocivi, ad un’alimentazione sbagliata o ad una vita sedentaria. L’accorciamento dei telomeri è determinante per l’invecchiamento cellulare e dà luogo ad una serie di malattie cronico-degenerative importanti.

Che cosa sono i telomeri, da cosa sono stimolati e come fanno a mantenersi “giovani”?

L’ipotalamo produce una sostanza che si chiama epitalamina, la quale va a stimolare la telomerasi che è l’enzima il quale agisce sulla funzionalità e sulla rielasticizzazione del telomero. Sembra tutto molto facile, purtroppo, sia l’epitalamina che la telomerasi non sono prodotte in eccesso dal nostro organismo. Per cui il telomero, con il passare del tempo, va incontro ad una disfunzione che genera invecchiamento e malattie cronico-degenerative.

Lo stress ossidativo

Non ha ancora trovato una giusta collocazione nell’ambito medico.

È noto che i processi ossidativi sono determinati dai radicali liberi, che hanno due funzioni: una positiva ed una negativa.

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Con l’aumento o una cattiva eliminazione dei radicali liberi, questi sono dei veri e propri squali sulle cellule e le distruggono.

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Non dimentichiamoci però che i radicali liberi hanno anche delle loro funzioni buone: sono una bomba biologica contro gli agenti patogeni ed entrano a far parte di alcuni processi di immunomodulazione endocellulare.

Chi è predisposto allo stress ossidativo? Lo siamo tutti!

Lo stress ossidativo genera un eccesso di radicali liberi o un cattivo potere antiossidante ematico, non avendo le sostanze che vanno a controllarli, e su questo è necessario intervenire. In questo modo, pur non avendo lo stress ossidativo una vera e propria sintomatologia, lo squilibrio o la troppa ossidazione dà luogo a malattie drammatiche con il passare degli anni. Malattie cardiovascolari, ictus, alzheimer, morbo di Parkinson e cancro e molte altre. Almeno 100 patologie dipendono dallo squilibrio dello stress ossidativo e da una cattiva funzionalità dei mitocondri.

I mitocondri sono importanti perché producono l’ATP, dunque una disfunzione mitocondriale crea un basso potere energetico e quindi riparativo. Di conseguenza, una disfunzione mitocondriale, sommata ad una disfunzione dell’ipotalamo, porta ad una disregolazione del profilo ormonale in cui è necessario intervenire una volta che accertato il problema.