I trattamenti rigenerativi di Extension Life
Tutti dovrebbero conoscere la relazione tra età biologica e cronologica.
Sebbene ognuno di noi ha un patrimonio culturale, i geni non sono mai il nostro destino perché vengono influenzati.
Infatti, non tutti possiamo avere la stessa età cronologica, perché siamo sottoposti a fattori epigenetici diversi.
Quali sono i fattori che influenzano la lunghezza dei telomeri e l’aumento di radicali liberi?
Come abbiamo già visto nella pagina “I 4 pilastri dell’invecchiamento”, lo stile di vita, l’obesità e l’alimentazione sono alcuni dei fattori che comportano un invecchiamento precoce. L’accorciamento del telomero, l’aumento o la cattiva eliminazione dei radicali liberi sono le conseguenze più evidenti di questi fattori. A tal proposito, dobbiamo interventire su quest’ultimi con un trattamento anti-aging rigenerativo, di precisione e riparativo se siamo già in presenza di alcuni sintomi. Tutti i trattamenti saranno personalizzati perché siamo cronologicamente e biologicamente uno diverso dall’altro. In conseguenza a queste considerazioni abbiamo introdotto il trattamento Extension Life.
L’azione sul telomero
Il riequilibrio dello stress ossidativo
Quando siamo in presenza di uno squilibrio dei radicali liberi, quindi stress ossidativo, dobbiamo intervenire con diversi trattamenti.
Ozonoterapia
Il primo trattamento che verrà utilizzato per il riequilibrio dei radicali liberi è l’ozonoterapia. Badate bene, l’ozono è una sostanza gassosa ossidante, infatti viene utilizzato ad un dosaggio molto basso in quanto è un piccolo stimolo che si chiama dolce stress, o eustress, per il sistema antiossidante. Piccole quantità di ozono andranno a risvegliare il sistema antiossidante.
Sostanze immunomodulanti
A seguito dell’ozonoterapia vengono utilizzate alcune sostanze immunomodulanti quali la bioarginina, l’acido lipoico che recupera il glutatione ossidato e la N-Acetilcisteina (il NAC).
Alimentazione
Infine, sarà indispensabile variare anche la propria dieta per dare un apporto antiossidante con l’assunzione di frutti rossi e di vitamina E.
Il trattamento completo
Il trattamento completo, legato alla medicina anti-aging (che è molto diversa dalla medicina estetica), agisce principalmente sull’invecchiamento del telomero. Si basa sull’ozonoterapia che va a stimolare il sistema antiossidante, sulla Vitamina C, sull’Oliphenolia che è una sostanza importante ricavata dalle olive, ma soprattutto si basa sui peptidi. I peptidi a catena corta, vanno a stimolare la telomerasi e di conseguenza la riparazione del telomero. Queste sostanze agiscono simulando l’azione dell’epitalamina: la sostanza che viene emessa dalla ghiandola pineale in bassissima quantità ed è importante per la regolazione ormonale, della melatonina e per la qualità di vita.
Altri trattamenti di Extension Life
Durante un percorso di Extension Life, a seconda delle esigenze, possono essere applicati molti altri protocolli come quello per la fibromialgia, per gli sportivi, immunostimolanti, long-covid e post-vaccino.
I benefici dei trattamenti Extension Life
I principali benefici dei trattamenti di Extension Life sono: un aspetto fisico notevolmente cambiato con un ringiovanimento della pelle e, soprattutto, un ringiovanimento cellulare. Un vero e proprio anti-aging cellulare è quello che più ci interessa perché si diminuisce la probabilità di insorgenza delle malattie cronico-degenerative che sono una diretta conseguenza della cattiva funzionalità dei mitocondri, dei telomeri e di un eccesso di radicali liberi.
Terapia fotodinamica: Fotobiomodulazione
Un altra tecnica che viene spesso utilizzata è la terapia fotodinamica: la Fotobiomodulazione. Attraverso le frequenze della luce, innesca diversi processi molto importanti come la fusione dei mitocondri. Con questa tecnica fotodinamica riusciamo a far fondere i mitocondri in modo che diventino mitocondri giganti e riescano ad ottenere un’alta espressione e produzione di energia.
La fotobiomodulazione, inoltre, stimola la proliferazione dei linfociti, va a riparare le membrane delle cellule, incrementa l’attività immunitaria attraverso lo stimolo dell’attività fagocitica, diminuisce gli indici infiammatori come la PCR, aumenta l’emoglobina IgG, IgA e IgM e soprattutto va a potenziare l’attività di alcuni farmaci che sono estremamente fotosensibili.