Ozonoterapia – Tutti i vantaggi dell’ozono e la somministrazione
Ma proprio la sua instabilità è anche il suo punto di forza, in quanto tende a cedere un atomo alle strutture molecolari.
I vantaggi dell’ozonoterapia
L’ozono ha una potente capacità battericida, sulla terra nulla uccide batteri e virus meglio dell’ozono. Può essere usato per eliminare funghi e normalizzare il sistema immunitario ed ha proprietà antidolorifiche, antinfiammatorie, immunomodulanti, migliora la circolazione sanguigna, soprattutto il microcircolo dei capillari, e viene usato nel periodo post infarto e post ictus per un recupero più veloce. Inoltre, è un valido presidio per le patologie antibiotico-resistenti.
L’ozono viene usato per gli stessi motivi in ginecologia, possiamo fare l’ozonoterapia vaginale per i batteri e per i funghi. Ha anche una potente attività virus-statica e risolve almeno 80 / 86% di situazioni da papilloma virus. La percentuale di risoluzione sale notevolmente se questo trattamento viene coadiuvato da infusioni di glutatione endovena.
Infine, ha un’azione diretta nello sciogliere i grassi e viene usato in medicina estetica per gli inestetismi dei glutei, piuttosto che delle cosce e per le cicatrici. In particolare, con delle infiltrazioni locali che vanno a ripristinare il microcircolo, l’ozonoterapia migliora notevolmente le cicatrici.
La somministrazione dell’ozono
Ci sono diversi modi di somministrare l’ozono, a seconda delle esigenze. I due più diffusi sono la grande autoemo infusione e la piccola autoemo infusione.
Grande autoemo infusione
Come dice il nome stesso, è un’auto infusione di sangue ozonizzato. Viene dunque prelevato del sangue per aspirazione che andrà in una piccola boccetta nella quale, una volta raggiunto un certo limite (100 / 200 cc dipende dai protocolli usati), viene ozonizzata e quindi re-infusa.
Piccola autoemo infusione
Viene prelevata una piccola quantità di 10 / 20 cc di sangue periferico, cioè da una vena. Questo sangue viene addizionato di ossigeno e successivamente re-infuso attraverso una piccola iniezione intramuscolo. In questo modo si andrà a stimolare il sistema immunitario, dandogli informazioni specifiche su quanto è necessario riparare. Quindi, agisce con un principio di immunostimolazione specifica.
Altri metodi di somministrazione
È possibile somministrare l’ozono per insufflazione rettale. Viene usato per la disbiosi o con pazienti che non hanno un buon accesso venoso. Si usa poi in particolari condizioni come le ernie del disco, quindi con iniezioni paravertebrali, per disidratare il disco erniario evitando così l’intervento.
Tutti i protocolli che vengono utilizzati per la somministrazione dell’ozono sono autorizzati ed approvati dal ministero della salute.
Le controindicazioni dell’ozonoterapia
Le controindicazioni possono essere legate a due fattori principalmente: la gravidanza ed il favismo. Il favismo è una patologia che comporta l’aumento volumetrico del globulo rosso, che addizionato ad un atomo in più, potrebbe creare dei problemi.